Castello di Croce

Il castello è di fortificazione vanaresca e difendeva il lato Sud e Est del colle. La cortina di levante è la più gigantesca dei castelli della zona. Al centro si ritrova la porta d’ingrasso ad arco acuto che immette in un cortile. A sud del castello c’è una chiesa ricavata posteriormente ed una torre poligonale che successivamente fu trasformata in campanile. Nel 967 della chiesa era divisa in due zone che appartenevano all’Abbadia di Casauria. La chiesa vanta di avere cinque altari in legno dorato con colonne che incrociano le tele. Tra il 1400-1500 sono stati presenti dei suppellettili di gran gusto. Nel castello di Croce sono conservate alcune opere di Nobile da Lucca, tra cui ricordiamo la Vergine in trono con il Bambino ed i Santi e la Pietà a forma di lunetta. Oltre a Nobile ci sono opere della famiglia De Magistris: Andrea De Magistri affrescò la Santa Lucia nella nicchia di sinistra e la Madre con il Bambino nella parete in fondo, Simone De Magistris dipinse i santi Antonio e Venanzio che sono situati a sinistra del presbitero, infine Federico De Magistris ha effettuato gli affreschi delle nicchie. Nel 1742, Carlo Magini ha dipinto la tela con la vergine e i santi Vincenzo Ferreri e Nicola da Tolentino. Nella sacrestia è conservato un ciborio a mura. Di notevole interesse è invece il quadro Cristo morto, di altezza 1.20 mt, che risale al 1400. Infine durante i lavori di restaurazione del post sisma del 1997, dietro all’altare maggiore è stato trovato una parete di affresco di notevole importanza dove vede ritratti i frammenti della figura di Sant’Anna.

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